En 1999, le chanteur intimiste Gianmaria Testa, disparu il y a quatre ans, chantait « Polvere di gesso » où il évoque avec poésie et mélancolie un quotidien de solitaire.
« Io ogni mattina ascolto l’alba
e la sera il tramonto …
La structure de cette chanson a servi d’appui aux élèves de 2LVC et la chanson a été ainsi revisitée et illustrée.
… e poi per ogni giorno che passa
faccio un segno sul muro di questa città …
… perché non è il tempo che mi manca
e nemmeno l’età …
… io ogni sera quando parto
lascio delle traccie bianche …
… sulla polvere che sa
che qui non ci viene mai nessuno …”